Nel bosco di Tättebüelwald, nel cantone di Turgovia, nella Svizzera tedesca, è stato scoperto un tesoro risalente all’età del Bronzo. Lo straordinario ritrovamento è stato compiuto da un uomo che è solito andare alla ricerca di manufatti romani con una sonda che rileva metalli: in una piccola rietranza del terreno erano nascosti oggetti e gioielli in bronzo, tra cui anelli, bracciali decorati, ornamenti, aghi, una punta di freccia, cavigliere, spirali. L’uomo ha avvisato gli archeologi del fortunato rinvenimento avvenuto durante la sua esplorazione.
Il piccolo tesoro è stato datato dagli archeologi del cantone di Turgovia intorno al 1200 a.C. e si compone sia di parti di gioielli che di parti di armi. Inoltre sono stati ritrovati anche frammenti di ceramica e si è pensato quindi a un deposito funerario, ma gli archeologi ritengono che si tratti più probabilmente di un’offerta votiva o un tesoro sepolto. “Alcune parti degli oggetti erano già deformate, rotte o danneggiate dal calore” fanno sapere.
Irene Ebneter, direttrice delle collezioni dell’Ufficio archeologico del Canton Turgovia, ha definito questa “una scoperta eccezionale e molto importante daal punto di vista scientifico”. Non si sa perché una punta di freccia sia stata trovata in mezzo a tanti gioielli; le pratiche delle culture dell’età del Bronzo, contrariamente alla vasta documentazione del periodo romano, non sono documentate da fonti storiche al di fuori dell’archeologia. “Alcuni misteri probabilmente rimarranno irrisolti per sempre” ha concluso Ebneter.
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